voglio un vestito di seta bianca
per vestirmi solo di leggerezza
voglio una spiaggia in attesa di un’onda
musica il loro incontro
attendo un nobile samurai che deponga la sua lama tagliente
quella che ha difeso
come quella che ha ucciso
fermarsi… come per cercare la pace
alla fine di un’ estenuante battaglia
dicono non ci sia differenza tra vittima e carnefice
sono soli ed entrambi impauriti
danzo la mia musica
nella speranza di avere i tuoi occhi lì a guardarmi
acqua di mare arriva
scioglie il sangue che sporca i tuoi vestiti
come se potesse sciogliere anche il fango
che sporca la mia anima
schiuma di mare
come quella che nutre le sirene
tra cielo e terra
come tra acqua e fuoco
insomma noi
mani che danzano nell’aria
come se stessero cercando di accarezzarla
piedi che lasciano il segno sulla sabbia
e di essa si colorano
veli che scoprono e coprono ciò che il mondo non deve vedere
appoggiare insieme i nostri corpi su quella musica
come se non avessimo un peso
come se non avessimo un passato
taluni dicono sia follia
ma forse son quelli che non osano sentire quella musica
non sarà mai un per sempre
di quelli che mettono catene
sarà un giorno dopo giorno
di quelli che ti fanno volare
di quelli che ti danno un motivo per tornare
solo questo
WebRep
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