lunedì 31 marzo 2008

UNIVERSO..E LA SUA STELLA


tutto l'universo di fronte a me
ma son così piccola al suo cospetto

solo una piccola stella
persa nel cielo colorato del suo buio

eppure son certa che ascolta la mia voce

e una voce diventa preghiera
diventando più grande della stella stessa

sono solo una piccola stella
ma l'universo intero riesco a sfiorare

giovedì 27 marzo 2008

COSA RIMANE DI ME


alla fine di ogni giornata
quando il mondo va a dormire
mi chiedo cosa rimane

rimane la passione che ho messo nel mio lavoro
i sorrisi che ho donato
le rassicurazioni di fronte alla paura
mia e degli altri

rimangono le mie mani
pronte a proteggermi
da chi troppo chiedeva

rimangono le note ascoltate
e quelle danzate

rimangono le risposte alle tante domande
e le domande che non troveranno mai risposta

rimane il ricordo di un parco
e di un pallone mai tirato

rimangono sguardi rubati
ad uno sconosciuto
o sguardi sconosciuti per una madre

rimane tutto l'amore che ho dato
e tutto quello che ho perso

rimangono le lacrime di gioia
e la gioia nelle lacrime

rimane la consapevolezza di ciò che sono
e di come mi vede il mondo
non sempre combaciano
ma ognuno rimane della sua idea
perchè la verità cambia
a seconda di ciò che vogliamo sia il vero

non accontentarti della tua verità
cerca il vero
anche se il dolore l'accompagna

e alla fine di ogni giornata
non mi chiederò più cosa rimane

la vivrò e basta

lunedì 24 marzo 2008

UOVA DELLA ROSS

uova della ross
di colei che ama senza possedere

di colei che accarezza
senza chiedere nulla in cambio
colei che accoglie con un
"come stai?"

artista della sua cucina
e della sua casa

un regalo per il mio cuore
una fortuna poterla chiamare Zia



PASQUA 2008

ed erano chiodi
per fermare le sue mani

ed era legno
per sorreggere il suo corpo

ed era morte
e resurrezione
insieme

tu puoi scegliere ogni giorno
se vivere o risorgere

libero o schiavo delle tue stesse paure

e chiodi e legno
per costruire la tua casa

ed acqua che si fà pioggia
per lavare quel fango

e fuoco delle tue candele
per illuminare la notte più buia

e terra
tanta terra
dove far camminare la mia anima

lunedì 17 marzo 2008

COME S'ACCAREZZA UNA DONNA?


e lui mi chiese
come s'accarezza una donna?

e io risposi...
per accarezzare una donna
devi esser
...acqua...

sfiorarla come la fine pioggerella
sfiora i petali di un fiore

rinfrescarla e nutrirla
come fà la rugiada
nell'inverno più freddo

e poi un rivolo d'acqua
che s'insinua lentamente
nelle sue certezze

e poi
e poi
acqua che riscalda
e smuove le fondamenta della sua casa
perchè fino a che sei sola
sei ferma nelle tue certezze

l'acqua ti muove
e si commuove con te

e poi un'onda che ti raggiunge sulla spiaggia
e ti bagna
e t'invita a seguirla
perchè perdersi in quell'oblio
ti da l'illusione d'esser viva

ti lascia ancora su quella spiaggia
e solo schiuma d'acqua
ti sfiora i piedi

ti sembra tristezza?
no
e solo il tuo viso
perso in quel mare
in attesa di un'onda che ti venga a cullare



domenica 9 marzo 2008

VITE SOSPESE


VIVIAMO TUTTI VITE SOSPESE
CAMMINIAMO COME EQUILIBRISTI
TRA I FILI DELLA VITA

LA MIA LIBERTA'
DIVENTA LA TUA PRIGIONIA

FRAGILI EQUILIBRI
MANTENUTI INCERTI
DAL NOSTRO VOLERE
O DA QUELLO DEGLI ALTRI

CI SARA' PURE UN SEGRETO
PER MANTENERE STABILE QUEL FILO
PERCHE' ANCHE SE ALTRI LO TENDONO PER SPEZZARLO
IO POSSA FAR QUALCOSA PER IMPEDIRLO

sabato 8 marzo 2008

DONNA....DEA

portate via le mie scarpe di cristallo
voglio esser principessa a piedi nudi

una musica per celebrare
la dea che vive in me
e una melodia per danzare la vita

sorrido
come se il mondo non m'avesse mai scalfito
perchè per conoscere l'amore
ho dovuto conoscere prima l'odio

to be continued...maybe

mercoledì 5 marzo 2008

OCEANO


ed era un piccolo rivolo d'acqua
che si riempie diventando oceano

era una spiaggia da cui partire
dove esausta ti ritrovi dopo che il mondo ti ha colpito

era abbandono puro
solo fluire
senza sapere dove andare

era amore guardato
sbirciato tra i rami secchi che attendono d'esser potati

era esser disorientati
ed ammetterlo

era un grido di dolore
che voleva esser contenuto da un abbraccio

era ed è ancora tutto ciò
ma averlo condiviso in quell'oceano
lo fa disperdere tra le sue onde

domenica 2 marzo 2008

STRADE DI CARCENTE


strade incontrate un giorno per caso
dove il rumore del mondo non arriva

trovo una fonte per dissetarmi
e una coppa
che cerca il suo custode

silenzi dove ti puoi perdere
per ritrovare la tua musica

e stelle vicine
che vogliono essere sfiorate