mercoledì 5 marzo 2008

OCEANO


ed era un piccolo rivolo d'acqua
che si riempie diventando oceano

era una spiaggia da cui partire
dove esausta ti ritrovi dopo che il mondo ti ha colpito

era abbandono puro
solo fluire
senza sapere dove andare

era amore guardato
sbirciato tra i rami secchi che attendono d'esser potati

era esser disorientati
ed ammetterlo

era un grido di dolore
che voleva esser contenuto da un abbraccio

era ed è ancora tutto ciò
ma averlo condiviso in quell'oceano
lo fa disperdere tra le sue onde

2 commenti:

ME ha detto...

6 una benedizione

ti abbraccio

Anonimo ha detto...

Ero curiosa di scoprirti e ti sei rivelata stupenda come sai essere solo tu, con il tuo sorriso che mi accoglie alle 7 del mattino,sei una persona splendida e speciale e mi spiace per chi ti ha ferita perchè non ha capito nulla...sono sicura che sapevi ti avrei scritto..a domani bellezza, tu hai il dono di scaldare il cuore con le parole...V