domenica 30 novembre 2008

QUIETMAN


da un freddo corridoio
al calore di un cuore
un passo breve

una luce che spalanca le porte di un'anima
illumina il buio che era in me

parole inaspettate
paure dietro l'angolo

ci resta solo
leggerezza nel viverle
senza ascoltare le regole degli uomini
solo quelle del nostro cuore

il tempo
non ha tempo
silenzi riempiti
solo dei nostri rumori

RIDERE CON IL COYOTE


biodanzatori
tutti folli

gente che si emoziona
guardandosi negli occhi

gente che si sfiora
con le mani
quanto con i piedi

gente che ride
delle propie disgrazie
risate irriverenti
eppur gioia
di quella che ti rende libero
ti fa sentire vivo
lasciando il tuo dolore alle spalle

tutti folli biodanzatori
ma chi non danza con me
muoia nel suo dolore

domenica 16 novembre 2008

BATTESIMO AVVENTISTA


invito inaspettato quell'esserci

stupore
l'attimo in cui pensi
"perchè no?"

calore
calore nell'essere accolta

quell'essere fedele come altri
non giudizi
non pene per una scelta decisa da me

acqua che purifica un corpo
molto di più la sua anima

pura e candida
come se mai nessuno l'avesse sporcata

commozione
tanta
gioia nel condividerla

GRAZIE ROSELLA
per quell'invito

grazie per pregare per me

quando prego
nel silenzio della mia casa
non so chi ascolti le mie preghiere

c'è un filo sottile che unisce
il mio Dio al tuo
legati da un fiocco leggero
Amore solo Amore

LA MIA STORIA




per danzare la mia storia
devo ripercorrere il mio tempo

cercare il libro che narra di me
sfogliarlo

avere quelle foto tra le mani
un misto di gioia e dolore

ricordi che mi rendono viva
se vissuti completamente
fantasmi in me se lasciati a metà

dolori che sembrano reali

danzo da sola al buio
ed è come
sentire di nuovo quell'emozione

Alberto mi riporta sulla terra
dice
"danza la tua storia
danzala con colui che chiami amore"

emozione e onore in me
ricordo le mie mani che mi proteggono
ma da chi?
ricordo le tue mani calde
fuoco che mi fa sentire ancor più viva

apriti e abbandonati
lasciati salvare

ho messo la mente a tacere
il tempo non aveva un tempo
lo spazio attorno a noi infinito
è stato solo cuore leggero

gioia condividerlo con voi

e poi
e poi

...let it be....

domenica 9 novembre 2008

FUOCO....


dicevo d'esser fedele
sino a che non mi persi in un'illusione

dicevo d'esser per la pace
sino a che non ho affilato le mie unghie
per difendere il mio sangue

esausta
mi son ritrovata ad ascoltare il mio canto
davanti al fuoco

bagliori di luce s'alzavano al cielo
fiamme ancor più inquiete
si muovevano in me

mani che battevano il tempo
dita che disegnavano il mio cammino sulla terra

un giaciglio nella penombra
nessuna voglia d'alzarmi

ora inquieta
ora serena
come quel fuoco in me

ho riordinato la mia casa
in attesa del ritorno del mio guerriero
via lenzuola condivise con altri
via la polvere
via i ricordi che incatenano l'anima ad illusioni

dopo tante guerre interiori
ora è pace

ci sarà un giorno
in cui qualcuno verrà a spegnere quel fuoco
mi troverà viva
ad aspettarlo