domenica 25 maggio 2008

ANCORA SCHEGGE


ed erano ancora schegge di me
vetri sparsi ovunque

graffi sulla mia schiena
ancor di più nella mia anima

è stato un attimo
effimero
eterno dentro me

vita
dopo tanta morte
una boccata d'ossigeno
e poi di nuovo l'oblio

chilometri trascorsi senza una meta
poi la saggezza mi riporta a casa

un letto vuoto che m'accoglie
vuoto? ...no
pieno di me
solitudine si
ma anche fierezza

un fiore
non perde il suo profumo
anche se nessuno lo coglie

1 commento:

ME ha detto...

o mia stellina
come scrivi bene....

passi lievi sul cuore
dolorante o felice
son passi lievi